mercoledì 13 maggio 2009

Jon Krakauer



Jon KrakauerBrookline, 1954


Saggista e alpinista statunitense, conosciuto per i suoi libri riguardanti la vita all'aria aperta e l'alpinismo. Nel 2003 è entrato nel campo del giornalismo investigativo. Gran parte della popolarità come scrittore è dovuta all'attività di giornalista che svolse presso l'"Outside magazine". Nel novembre 1983, abbandonò il lavoro part time di pescatore e carpentiere per diventare uno scrittore a tempo pieno. La sua attività di giornalista freelance riguarda vari campi. Il bestseller Nelle terre estreme venne pubblicato nel 1996 e assicurò a Krakauer una reputazione come notevole scrittore di avventure. Nel libro, Krakauer traccia parallelismi tra la sua esperienza e le sue motivazioni e quelle di McCandless. Da Nelle terre estreme è stato tratto il film Into the Wild - Nelle terre selvagge, diretto da Sean Penn, uscito nelle sale americane nel 2007 e in quelle italiane il 25 gennaio 2008.Nel 2003, In nome del cielo fa diventare Krakauer il terzo scrittore bestseller della saggistica. Il libro esamina gli estremismi del credo religioso, in particolare i rami cadetti del fondamentalismo mormone. Dal 2004 è curatore della serie "Esplorazioni" della serie "Modern Library" (della Random House).




.. Parlando di "Into the wild".


Krakauer, amante lui stesso di alpinismo e di viaggi avventurosi, di solitudine e di immersioni nella natura, racconta la storia di Christopher, sapendo rappresentarne la psicologia, la sete assoluta di libertà e di rottura di tutti i vincoli che il giovane, sfidando non solo le convenzioni ma gli stessi limiti umani, decide di vivere.Prima della stesura del libro Krakauer aveva scritto un articolo per l’Outside Magazine in cui presentava la vicenda affascinante e drammatica di questa sfida assoluta, articolo che ebbe una tale risonanza che lo spinse ad approfondire, con l’aiuto della famiglia di Chris, i suoi due ultimi anni di vita e il percorso di questo viaggio sempre più estremo.La domanda che si pone, e che pone al lettore, l’autore è principalmente questa: perché tanti giovani americani sono così attratti dal rischio? Quanto sono influenzati dalle difficoltà delle famiglie d’origine? La ricerca di una vita autentica, di un significato da dare all’esistenza, può condurre a scelte così estreme? E ancora: nell’immaginario americano che posto ha la natura selvaggia?


Krakauer, per capire e farci capire ancor meglio la psicologia di Chris, incontra e si sofferma sulla figura di Walter McCandless, il padre, riportando i ricordi e le emozioni vivissime che ha del figlio. Ma sono le parole di Corine, la sorella amatissima, quelle che riescono meglio a ridare vita all'adolescenza e al percorso interiore di Chris.


Scrivere questa biografia, conoscere a fondo il protagonista, addentrarsi nella sua anima e nelle sue motivazioni cambiò non solo molti lettori, ma lo stesso Krakauer che volle, lui stesso sperimentare, scalate impervie, percorsi imbattuti, lo sgomento della solitudine. Il successo del libro denuncia comunque il bisogno di sentimenti assoluti che gli uomini dei nostri tempi nascondono dietro la ricerca di ogni tipo di comodità e di omologazione sociale.

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